GERMANIA FAVORITA MA…ATTENZIONE A NON LASCIARE SPAZIO A MESSI E A HIGUAIN

GERMANIA-ARGENTINA: TEDESCHI FAVORITI, MA ATTENZIONE A NON SCOPRIRSI TROPPO

Se partissimo dall’impressione destata da Argentina e Germania nelle semifinali contro Olanda e Brasile, non avrei dubbi nell’affermare che la partita di questa sera avrà un solo esito, Germania Campione del Mondo! Come spesso ricordo ai miei calciatori però, nella partita unica, i valori si appiattiscono e le differenze non sono così evidenti, con la possibilità quindi di sovvertire il pronostico! L’Argentina, come dicevo nella presentazione contro l’Olanda, è squadra con mentalità italiana, sa difendere con grande attenzione, tatticamente sa coprire bene e ha il cinismo di chi rispetta e conosce il valore degli avversari.
Ha sempre faticato vincendo di misura le tre partite del proprio girone, è andata due volte ai supplementari, però è riuscita a battere le squadre, che fino a quel momento avevano impressionato per il gioco espresso.
Sembra proprio la squadra che può far fronte alla “corazzata tedesca”.La Germania ha qualità e talento, sono ben coperti in ogni reparto, hanno un grande portiere e un ottimo centrocampo e una panchina esperta e di qualità e in grado di garantire ricambi all’altezza dei titolari.
Seppur abbia faticato sia con il Ghana che con l’Algeria, si è dimostrata squadra abile nel costruire gioco contro le squadre arroccate in difesa, grazie ad una grande abilità di palleggio, a un sistema di gioco collaudato e versatile, alla capacità dei suoi interpreti offensivi nello scambiarsi le posizioni per trovare soluzioni diverse a seconda della partita e dell’avversario.
La facilità con la quale ha vinto la semifinale con il Brasile, ha destato l’impressione di squadra lucida e con grande forza, determinazione e organizzazione.
Per l’Argentina il destino della squadra è spesso legato alle prestazioni di Leo Messi, e alla sagacia tattica di Mascherano che offre insieme a Biglia una diga di fronte ai due centrali difensivi Garay e Demichelis ancora imbattuti. Zabaleta e Rojo offrono un supporto alla fase offensiva, ma sono molto attenti a non scoprirsi. Higuain ha trovato una buona condizione fisica e anche la via del gol. Lavezzi si sacrifica nella copertura ed pronto a ripartire ogni volta che ha la possibilità. Perez entrato a sostituire Di Maria, ha dato equilibrio e come il suo compagno infortunato, sa leggere molto bene le situazioni offensive che gli consentono di essere pericoloso.
Chiave tattica: la Germania farà la partita forte della condizione fisica e psicologica, avrà riposato anche un giorno in più degli avversari, in più si avvale del “Blocco Bayern” composto da sei giocatori, che sanno gestire la palla con abilità. Dovrà fare attenzione a non scoprirsi troppo, per non consentire a Messi Higuain e Lavezzi di ripartire, quindi grande attenzione nelle coperture preventive e sulle transizioni.
Un grande in bocca al lupo a Nicola Rizzoli, unico rappresentante italiano rimasto al Mondiale, a lui e ai suoi collaboratori, l’onore e l’onere di rappresentare l’Italia calcistica!

di Gianni De Biasi

“Sopra la Panca” –  SportMediaset