MOLTE E-MAIL PRO DE BIASI. SBAGLIATO ALLONTANARLO

Ora alla guida del Torino c’è Zaccheroni, ma la scelta del presidente Cairo non ha raccolto soltanto consensi. In redazione sono arrivate anche moltissime e-mail di sostegno a Gianni De Biasi, che resta (e negli almanacchi sarà ben impresso) l’allenatore capace di conquistare la serie A con una sola settimana di preparazione e una squadra costruita in sette giorni. Nei momenti peggiori dell’anno scorso ha tenuto duro e alla fine ha portato il Toro di nuovo nel calcio che conta. Pubblichiamo alcune delle testimonianze di gratitudine e affetto per il PRAGMATICO DI SARMEDE, come lo chiama nei suoi pezzi il nostro direttore.

DISSENSO TOTALE CON IL PRESIDENTE
L’esonero di De Biasi a tre giorni dall’inizio del campionato mi trova radicalmente contrario. E’ la prima volta dall’inizio della gestione Cairo che mi trovo in così netto dissenso con l’operato del Presidentissimo. Penso che De Biasi avrebbe meritato la chance di far giocare questa squadra in serie A per almeno un mese o due; le sconfitte agostane in serie non possono essere il segnale di una squadra allo sbando, anche perché la squadra si è talmente rinnovata da necessitare per forza di cose di un periodo di rodaggio. Inoltre non mi convince la scelta di Zaccheroni, al quale però faccio un milione di auguri per il suo incarico e spero che riuscirà in tempi ragionevoli a smentire il mio scetticismo. Grazie De Biasi, io non scorderò mai la gioia della promozione, di cui continuerò sempre a considerarti il principale artefice insieme a Cairo.
Riccardo, Roma

DE BIASI UN SIGNORE, SONO AMERAGGIATO
Apprendo dell’esonero di De Biasi. Premetto che Zaccheroni è un ottimo allenatore e spero quello giusto per il Toro. Mi risulta difficile però non essere amareggiato per l’allontanamento di un signore De Biasi, che ho avuto il piacere di conoscere a Sappada durante il ritiro. Una persona di grande umanità che ha trovato il tempo di intrattenersi con un gruppo di tifosi chiacchierando davanti ad una birra per più di un’ora. Non penso sia cosa solita nel mondo del calcio d’oggi. E’ bastato poco per capire lo spessore umano della persona, vorrei quindi che gli sia riconosciuto. Non vorrei quindi che il tifoso del Toro fosse colpito dalla sindrome che sta infettando il calcio, ovvero la mancanza di valori e sentimenti. Non dimentichiamo chi ci ha riportato in A, chi lo ha fatto in una sola stagione, chi lo ha fatto con una squadra improvvisata (pur se di valore) in poco tempo. Il nostro limite ma anche la nostra forza è quella di non dimenticare il passato, non solo quello remoto ma anche quello prossimo. Grazie De Biasi e un arrivederci in serie A, magari già quest’anno.
Roberto, Cormons (Go)

NO, COSI’ NO
Non si fa così, io non sono mai stato un estimatore di De Biasi, ma meritava più rispetto. Non credo che una dichiarazione possa determinare l’esonero di un allenatore. Speriamo che il super Urbano (è lo dico seriamente) non ci riservi altri colpi a sorpresa, il cuore di un granata ha bisogno anche di un po’ di serenità. Forza vecchio cuore granata.
Giuseppe, Milano.

MERITAVA UNA POSSIBILITA’
Sono dispiaciuto di ciò che è successo: De Biasi doveva restare ed essere testato in campionato. Dopo tutto è anche suo il merito della storica promozione in A con una squadra tutta nuova. Speriamo che questo gesto poco signorile di Cairo (che aveva dato solo qualche giorno fa piena fiducia al mister) non sia un boomerang. Ma perché noi tifosi granata dobbiamo sempre soffrire? E’ proprio vero che le disgrazie, se non ci piombano addosso, andiamo a cercarcele. Zaccheroni? Non si può certo dire che le ultime esperienze siano state poi così positive.
Massimo, Cremona

IN BOCCA AL LUPO MISTER!
Vorrei ringraziare mister De Biasi per quello che ha fatto per il Toro. Ci ha regalato un sogno chiamato serie A mettendosi sempre in prima persona a difesa dei giocatori, anche nei momenti più difficili. E’ sempre stato schietto e chiaro, profondamente emozionato alla guida di una squadra che non è solo squadra, ma passione, forza, coraggio, sofferenza, ricordo, dolore, eternamente amore. Grazie Mister. In bocca al lupo per le sue prossime avventure e un forte abbraccio in questo momento di sconforto e delusione. Carlo Alberto, Treviglio (Bg)

MODI CONTESTABILI
Sono una tifosa D.O.C.G.(denominazione origine cuore granata), ovviamente tutto cio’ che viene fatto per il bene del Toro mi riempie di gioia,anche l’arrivo del nuovo allenatore. Sicuramente e’ una persona capace tatticamente,spero anche umanamente,come lo era Gianni Debiasi capace di creare spogliatoio. Fatta questa premessa,vorrei contestare i modi poco signorili (al contrario di quello che dimostra di essere) del presidente Cairo nell’esonerare De Biasi. “NON SI TELEFONA” ma nel rispetto di quello che De Biasi ha fatto per il Toro,”una squadra nata in una settimana”, meritava almeno uno sguardo negli “OCCHI”.
GRAZIE GIANNI !!! FORZA ZACCHERONI!!
Carmen da Termoli

DE BIASI COME CAPRO ESPIATORIO
Caro Direttore, il mio lamento: non sono mai andato pazzo per il gioco di De Biasi, ma vogliamo parlare degli acquisti di Cairo, sia a gennaio che ora? Sono stati acquistati tre doppioni per vari ruoli, tutti ottimi giocatori, per carità, ma, per esempio, si possono acquistare insieme Barone, De Ascentis e Fiore che peraltro ha già specificato che se qualcuno lo vuol far giocare da esterno ha sbagliato i suoi conti? O ancora, Cioffi, Franceschini e Di Loreto? Ma perchè invece non ha comprato uno in grado di buttarla dentro ogni tanto? Comunque mi stava benissimo anche così il mio Toro, non mi sarei lamentato, se De Biasi non fosse stato preso a capro espiatorio di tutto. Cairo ha difeso alla morte, giustamente, De Biasi quando tutta la stampa e noi tifosi lo volevamo buttare a mare a febbraio, ha continuato a difenderlo ancora ad agosto dicendo, ancora giustamente, che il calcio d’agosto non vale, parlando di condivisione di progetto, usando parole e fatti per una volta inusuali per un presidente di calcio e che mi hanno reso orgoglioso…. e poi? Lo cilindra in una notte di fine estate? Non lo poteva cambiare a fine campionato scorso? Grazie per l’attenzione,
Roberto Tartaglino, Roma

NON SMETTERO’ MAI DI RINGRAZIARLO
Cari fratelli granata, come molti altri fratelli di fede , ho ricevuto la notizia come un fulmine a ciel sereno tramite sms. Subito pensavo ad uno scherzo ma piano piano ho iniziato a ricordare le recenti incomprensioni con De Biasi sul gioco e sulla campagna acquisti. Mi dispiace un pò perchè De Biasi è un grande come uomo ed è stato in gamba anche come tecnico a portarci in A. Non smetterò mai di ringraziarlo De Biasi che ha fatto un gran lavoro e forse meritava di uscire in un modo diverso ma non avrà problemi a trovare subito un’altra società. Zaccheroni va benissimo perchè ha forse più carisma sui giocatori e sui tifosi e di sicuro più esperienza ad alto livello dove, è evidente, il Grande Urbano vuole portarci.
FORZA TORO!!!
Giordano De Carli, Torino

LETTERA APERTA A DE BIASI
Alcune avventure finiscono, e capisco che tu come chiunque di noi creda in un progetto e dia l’anima per esso , non possa che essere molto amareggiato per non far più parte del futuro del nostro Toro. Io tifo granata da quando sono nato, 34 anni fa, perché credevo e continuo con illusione a credere in un calcio che forse non esiste più, in cui gli sponsor e i soldi contino meno del valore degli uomini. Il giorno che qualcuno si deciderà a far sparire dal calcio TUTTI i personaggi solo in cerca d’affari e di potere, a cambiare alcune semplici regole in campo per impedire la manipolazione delle partite, a porre dei tetti agli ingaggi dei calciatori ed ai prezzi dei calciatori, a impedire lo smembramento dei calendari che ci propina una partita al giorno, allora avremo fatto un passo verso un calcio più schietto, leale e a misura d’uomo. Ora sui giornali e in tv sentirai solo parlare di Zac, che pure è persona meritevole di stima, e di un campionato che inizia senza di te pur tra le mille incertezze del dopo moggiopoli. Dentro ognuno di noi, alla fine di una storia con esito simile, potrebbe attecchire il senso della sconfitta o della solitudine in un mondo che ci pare sempre più cinico. Ma tu devi, e sono sicuro che lo farai, vivere l’amarezza di questo momento con la consapevolezza di avere fatto un lavoro unico, che in pochi avrebbero potuto svolgere nello stesso modo. Un esempio per tutti: tu credi che gli strapagati e sponsorizzati Capello o Mancini avrebbero saputo guidarci fino a dove ci hai condotto tu? Un cosiddetto “vincente” come Capello con tutti i suoi scudetti vinti o meno sul campo, credi che possa godere della stima di tutti i suoi ex-tifosi? Tu troverai sempre qui a Torino rispetto, affetto e calore, che non si comprano da nessuna parte ma si conquistano sul campo, da parte di tutta quella che ormai è anche la TUA gente, la gente granata. Le persone “vere” sono quelle che perseguono i loro scopi in maniera lineare, chiara e decisa, senza scorciatoie o sotterfugi e che, come diceva mio nonno, valgono per i soldi che riescono a rifiutare, non per quelli che riescono a guadagnare. Proprio noi del Toro, continuiamo a credere in un calcio fatto prima di tutto da uomini veri. Ed è per questo, e, che ti ringraziamo, Gianni, per tutto quello che hai fatto per noi, prima che per la società o i giocatori. Ti ringrazio a nome di tante persone, di moltissimi tifosi del Toro, ti assicuro, che sento in questi giorni e che vogliono manifestarti il loro affetto e la loro gratitudine per ciò che hai fatto e per come lo hai fatto, con garbo e decisione, portando una squadra inizialmente allo sbando fino alla insperata promozione in serie A. Arrivederci mister e in bocca al lupo per il tuo futuro.
Un abbraccio forte da tutta la tifoseria granata!
Ivan Dal Bò, bluegreen@…it

PERPLESSO E SORPRESO
Sono sorpreso e perplesso. Senza dubbio, se Cairo ha deciso così, rimettendoci anche un bel po’ di soldi, niente da dire,il capo è lui…e forse avrà visto giocatori non più in sintonia con De Biasi. Però…non vorrei che questo cambio nascesse da un eccesso di aspettative per il campionato del Toro, dal troppo entusiasmo. Mi spiego: secondo me, per una neopromossa, un allenatore desideroso di farsi notare in serie A (De Biasi) bastava. Invece ha preso uno da squadra di alta classifica. Ma Zac a Udine aveva Bierhoff e MarcioAmoroso, qui Abbruscato e Konan…comunque io mi accontenterei che il Toro arrivasse quart’ultimo.
Paolo, sarpao@…com

C’E’ SOLO UNO ZAC(CARELLI)
Per cortesia un po’ di rispetto e di riconoscenza, nel Toro e’ esistito ed esistera’ un solo Zac e non e’ certo il Sig. Zaccheroni. Spero che il Sig. Zaccheroni faccia le fortune del Toro che amo e che sento dentro come una seconda anima, e che sogno di vedere in alto, molto in alto, ma prima di tutto lo voglio continuare a sentire patrimonio di chi da sempre l’ha amato e reso unico nel mondo, senza vederlo assimilato a certi altri clubs che saranno anche vincenti e famosi, ma che nulla hanno a che spartire con l’intimo rapporto fra tifosi e squadra, fra tifosi e storia che hanno contribuito a fare del Toro una leggenda: il Toro e’ fede, speranza, delusione che sa rifarsi sogno, e’ vita ed e’ per questo che va difeso contro il tentativo di renderlo squadra di calcio e basta! Grazie Zac, Renato Zaccarelli naturalmente! E comunque sempre Forza Toro
Claudio Fornaris, Arkansas – USA

Fonte: ToroNews