Toro, una vittoria all’ultimo respiro

I granata di Gianni De Biasi conquistano il secondo successo consecutivo all’Olimpico superando di misura il Palermo di Ballardini. Quella contro i rosanero è una vittoria assolutamente meritata anche se raggiunta soltanto a un minuto da 90′. E’ di Jurgen Saumel il gol che decide la sfida dell’Olimpico: un sinistro al volo di una bellezza incredibile che lascia di sasso Fontana quando al termine del tempo regolamentare mancano solo 60 secondi.

I padroni di casa ci provano fin dai primi minuti con un ispiratissimo Dzemaili e Stellone ma la mira non è quella necessaria per far male. Il Palermo vive sulle iniziativa di Fabrizio Miccoli: il destro del fantasista rosanero al 16′ si stampa però sulla traversa a Calderoni battuto. Il Toro pareggia immediatamente il conto dei legni all’azione successiva con Dzemaili il cui esterno destro da posizione ravvicinata coglie il palo esterno. Dopo la mezz’ora i padroni di casa accelerano, ma la punizione di Dzemaili termina alta di pochissimo e il destro di Barone – innescato da Amoruso – scheggia la traversa con Fontana impotente.

Nella ripresa, Torino in campo con la novità Rosina in luogo dell’infortunato Colombo. Al 55′ gol annullato ad Amoruso per una (dubbia) posizione di fuorigioco sul destro dalla distanza di Dzemaili che sbatte sulla traversa e che gli ritorna sui piedi per il più facile dei tap-in. Dall’altra parte, il Palermo è solo Miccoli: il suo destro dal limite dell’area è deviato in angolo da Calderoni non senza difficoltà. Rosina (applauditissimo dal suo pubblico) ha voglia di mettersi alle spalle il periodo difficile: la sua serpentina conclusa con un preciso sinistro dal limite dell’area trova però prontissimo Fontana. Un’entrata con il gomito alto su Dzemaili vale a Nocerino un rosso forse un po’ troppo fiscale al minuto 83 e, sei giri di orologio più tardi, il Torino passa in vantaggio con la perla di Saumel che fa esplodere l’Olimpico per il gol che vale i tre punti.

Fonte: Eurosport