Politica, Sport e Famiglia – Intervista su Sport Ekspress

Buongiorno Gianni De Biasi.
Dopo un anno e mezzo in Albania, possiamo parlare un po d’albanese?

Mi piacerebbe tantissimo perché mi darebbe la possibilità di parlare in modo chiaro con tutti voi e entrare meglio in sintonia.

Troppi tifosi si chiedono: ma De Biasi dove sta quando non si trova in Albania?
In giro per lavoro a cercare di far crescere ulteriormente la qualità della rosa dei giocatori per la nostra Nazionale…

Lei e una persona che non sta mai in un posto durante il tempo che non ci sono le partite della Nazionale. Ce qualche parte del mondo dove non e’ andato per cercare e visionare i giocatori albanesi?
Un proverbio italiano dice: “chi si ferma è perduto….” Credo che sia importante non accontentarsi mai nella vita sia lavorativa che personale. È un po’ la mia filosofia di vita, cercare sempre di migliorare quello che dipende dalla mia volontà.

Basha e Rama gli ultimi, o solo i primi di una lunga seria che e cominciata con Etrit Berisha. Cioe, arriveranno altri?
Vale quello che ti ho appena detto, credo che si possa sempre migliorare, e quindi a parte seguire i nostri giocatori già conosciuti cerchiamo insieme al mio staff di esaminare anche altre opportunità.

Si dice che sta seguendo Abrashi?
Si dice…..

E quell fratellino piccolo di Basha?
Si dice…

Quando convoca Sukaj, che in Iran sta facendo sfracelli?
Lo sto seguendo da un bel po’ di tempo….

Passiamo ai risultati: la vittoria a Oslo è sembrata come il colpo del anno. Quante chance di passare ai play off abbiamo?
Siamo solo a metà del percorso, abbiamo ancora troppa strada da fare, mi sembra prematuro parlare adesso di quello che potrà accadere tra sei/sette mesi, vorrei però che non dimenticassimo, che all’inizio nessuno immaginava che noi potessimo lottare per la qualificazione, questo mi sembra già una cosa molto positiva.

Ma gli albanesi sembrano estasiati e pensano giorno e notte a Brasile… Le piace questo entusiasmo?
Non posso togliere ai tifosi la possibilità di sognare, però dobbiamo capire che per costruire una casa bisogna mettere solide basi se non vuoi che tutto crolli in breve tempo…

Di recente, aveva detto che anche tua famiglia segue le gare della nazionale Albanese con il fiato sospeso. Conferma?
Certo la mia famiglia da sempre tifa per le squadre che io guido, mi sembra normale che oggi trepidino per la nazionale albanese!

Passiamo a giugno. Come sara la partita con la Norvegia, in casa?
Una partita molto difficile, perché arriva alla fine dei vari campionati,
con i nostri giocatori stanchi dopo una stagione intera, mentre la Norvegia ha molti giocatori che giocano nel loro paese e hanno iniziato il campionato da soli 3 mesi, in più ci affronteranno sapendo che li abbiamo sconfitti e quindi avranno ancora più motivazioni.

Aspettava di vedere l’Albania in secondo posto del girone?
No! Però lo speravo anche se come ti dicevo prima tutti sapevamo che la Svizzera la Slovenia e la Norvegia avevano molte chances di arrivare nei primi tre posti.

Quanto è infastidito dal fatto che abbiamo dati tre punti al Islanda, che adesso è pari di noi?
Credo che il calcio non sempre premi con la vittoria la squadra che gioca meglio, e credo che per quello che si era visto in campo, noi meritassimo sicuramente di più!

Passiamo al futuro: lei ha cominciato un ciclo. Si dice che sta tanto bene in Albania e con questa nazionale che puo proseguire per 8 anni. Vero?
Credo che fino’ora abbiamo fatto un buon lavoro, ma che si può e si deve fare ancora di più se vogliamo avere una crescita costante, in primis dobbiamo cercare di costruire più impianti sportivi, magari polifunzionali, per dare la possibilità ai tanti ragazzi/ragazze albanesi di fare sport. La finalità è duplice, un impatto sociale sulla formazione dei giovani e nel contempo la possibilità di avere sempre più una larga base di praticanti.

Intanto, quando rinnova?
Per me non c’è nessun problema, quando la federazione vorrà parlare del futuro sarò pronto a sedermi al tavolo per discutere.
- Giocatori vecchi e nuovi: e’ un mix vincente?
Credo che non si possa prescindere dall’esperienza e quindi i giocatori più grandi devono dare l’esempio ai più giovani ed aiutarli nella loro crescita. È fondamentale l’apporto dei vari Bogdani Cana Bulku etcetera, indipendentemente dal fatto che giochino o no.

Cosa le piace dell’ Albania?
Che c’è voglia di crescere, che è una nazione giovane, che il futuro se lo sta costruendo giorno per giorno

E la cucina albanese?
Mi piace è molto simile alla cucina italiana, anche perché a me piace tanto il pesce e qui si trova sempre freschissimo e di buona qualità

Si dice che legge tutti i giornali albanesi e anche le trasmissioni. Vero?
Si tutti i giorni vedo i giornali albanesi, credo che faccia parte del mio lavoro tenermi aggiornato su tutto quello che succede in Albania sia sul piano sportivo che quello sociale e politico.

Il cavallo di battaglia della Nazionale di Albania?
Siamo artefici del nostro destino, non aspettiamo che gli altri facciano quello che dobbiamo fare noi.

E il tallone D’Achille?
L’instabilità nel vivere le emozioni, troppa euforia per una cosa positiva, e troppa delusione per il contrario.

La politica le interessa? Segue le vicende albanesi, o non gliene “frega”?
Vivo interessato il paese dove lavoro, quindi sono parte integrante della realtà albanese, seguo con interesse tutto quello che succede su tutti i piani.

Per quale squadra tifa in Italia?
Per l’Albania.

E nel mondo?
L’Albania !

L’allenatore che le piace di piu?
Ce ne sono tantissimi di molto bravi fare un nome è fare torto a moltissimi, però credo che Prandelli sia bravissimo.

Segue il campionato albanese e come le sembra il livello: piu abbassato, o ha visto dei miglioramenti?
Seguo sia in Albania che da casa il campionato albanese, credo che si stia andando nella giusta direzione

Chi giocatore le sembra interessante?
Ce ne sono parecchi che tengo sotto osservazione anche se non lo posso dire.

Per chiuedere: allora ci prepariamo per Rio…?
Credo che se pensiamo in questo modo non andiamo da nessuna parte, dobbiamo come ho già detto affrontare con serietà ogni singola partita senza pensare ad altro, alla fine tireremo le somme.

N.B. – Traduzione effettuata dalla lingua albanese

Fonte: Sport Ekspress