L’Albania ci crede: basta imitare il Leicester

LA SCHEDA. La squadra di Gianni De Biasi, alla prima partecipazione a un Europeo, vuole stupire. Una difesa solida e buone individualità sono la base per provare a compiere un altro miracolo.

GRUPPO A: Francia, Svizzera, Romania, Albania

DOVE PUO’ ARRIVARE
Esattamente 19 anni fa, l’Albania occupava il 124esimo posto del ranking Fifa. Nel giro di un paio di decenni, è cambiato tutto a Tirana. La prima, storica, qualificazione all’Europeo è frutto di un lavoro oculato da parte di Gianni De Biasi e del suo staff, capaci di creare un gruppo solido dal punto di vista difensivo (0,6 gol subiti durante le qualificazioni), base su cui poggeranno le speranze di qualificazioni agli Ottavi. Il match decisivo sembra essere quello del 19 giugno a Lione contro la Romania. I bookmakers pagano a 350 il trionfo dell’Albania nella competizione: che possa ripetersi il miracolo Leicester?

PRECEDENTI ALL’EUROPEO
L’Albania si presenta al ballo di Euro 2016 da perfetta Cenerentola. Seconda nel proprio gruppo di qualificazione dietro al Portogallo di Ronaldo, la squadra di De Biasi ha fatto sognare una nazione intera. Nel suo scarno bottino in partite ufficiali Uefa (18 vittorie in 93 match), vi sono però alcuni scalpi importanti, come quello della Russia, battuta 3-1 nel 2003, della Turchia (3-0 nel 1972) e della Danimarca (1964). Anche se fece più rumore il pareggio per 0-0 del 1967 che impedì alla Germania Ovest di partecipare alla fase finale dell’Europeo poi vinto dall’Italia.

LA STELLA: Elseid Hysaj
Difficile individuare un elemento in una squadra in cui è “il collettivo la forza”, secondo Gianni De Biasi. Ma il laterale destro del Napoli si sta imponendo come uno dei migliori d’Europa nel suo ruolo. Reduce da un campionato esaltante con gli azzurri (37 presenze in campionato condite da due assist), in cui ha avuto un rendimento costante, ha dimostrato di poter competere anche ad alti livelli dopo essere sbarcato, appena 17enne, all’Empoli. In Francia può arrivare la consacrazione anche con la Nazionale, di cui è uno dei punti di forza.

L’ALLENATORE: Gianni De Biasi
L’esordio delle qualificazioni a Euro 2016 battendo per 1-0, in trasferta, il Portogallo di Cristiano Ronaldo è stato un segno del destino. Il tecnico veneto, che compirà 60 anni proprio durante gli Europei, è al culmine di una carriera che lo ha visto girare l’Italia: Modena, Brescia, Torino e Udinese le sue tappe principali. Partito dalla provincia, ha la grande occasione per dimostrare il suo valore. Non male per uno che ha in bacheca ‘solo’ titoli della vecchia Serie C.

CURIOSITA’

  • Il capocannoniere di tutti i tempi della nazionale albanese è Erjon Bogdani con 18 reti. Il centravanti ha giocato in Italia con le maglie di Reggina, Salernitana, Verona, Chievo, Livorno e Cesena.
  • Pano, considerato il miglior giocatore di tutti i tempi dell’Albania (450 reti in carriera) e autore del primo gol della sua nazionale nelle qualificazioni a Euro, nella vittoria per 1-0 contro la Danimarca nell’ottobre 1963, aveva cominciato come portiere. Diventerà il bomber più prolifico del campionato albanese.
  • Per la prima volta nella storia del Campionato Europeo, due fratelli potrebbero ritrovarsi l’uno contro l’altro. L’11 giugno, a Lens, Taulant Xhaka potrebbe scendere in campo contro il fratello minore Granit, stella della Svizzera

COME GIOCA
L’Albania basa il suo gioco su una solida struttura difensiva, che gli ha permesso di incassare un gol ogni due gare durante le qualificazione. Hysaj assicura una grande spinta sulla fascia destra, mentre al centro c’è tutta l’esperienza dell’ex laziale Cana, capitando e recordman di presenze con la maglia della Nazionale. A centrocampo De Biasi vive con l’incognita Xhaka, che sta recuperdando da un infortunio ma che dovrebbe essere pronto per l’11 giugno. L’unica punta, Çikalleshi, garantisce movimento e copertura per gli inserimenti dei centrocampisti, in un 4-2-3-1 pronto a diventare un più coperto 4-5-1 in fase di non possesso.

IN CAMPO (4-2-3-1): Berisha; Hysaj, Cana, Mavraj, Agolli; Kukeli, Xhaka; Roshi, Abrashi, Lenjani; Çikalleshi

Fonte: Sky Sport