DeBiasi«Questo è il mio derby Vorrei che vincessero entrambe»
«Tutti parlano di calcio spettacolo, noi lo facevamo 10 anni fa a Modena»
LA TESTA è in Turchia, dove domani sera comincia ufficialmente il nuovo ciclo della sua Albania in vista degli Europei del 2016 in Francia. Il cuore però, almeno domenica, sarà al “Braglia” per un derby che nessuno meglio di Gianni De Biasi sa raccontare.
Tre anni sulla panchina biancorossa, dal ‘93 al ‘96 con altrettante salvezze in C1. Tre anni e mezzo su quella canarina, dal novembre ‘99 al 2003, le stagioni che hanno consacrato il tecnico di Sarmede.
Mister De Biasi, il miracolo mondiale l’ha solo sfiorato.
«Peccato, purtroppo abbiamo sbagliato le ultime gare. Ma la riconferma (ha firmato per altri 2 anni, ndr) vuole dire che il nostro lavoro è stato apprezzato».
Domenica si gioca Modena-Carpi, due pezzi importanti del suo passato. Partiamo dagli anni in biancorosso.
«E’ stato il mio trampolino di lancio, non c’erano grandi possibilità economiche, ma puntando sui giovani abbiamo centrato tre ottime salvezze. Fare di più era impossibile, ma Carpi la porto nel cuore».
E poi la grande consacrazione a Modena, con la doppia storica promozione.
«Modena è stata la tappa più importante della mia carriera. Vincere così, dopo aver rifondato un
gruppo è ancora più motivo d’orgoglio per me. Sono stato fortunato ad avere Tosi al mio fianco e a trovare un gruppo di ragazzi ai più sconosciuti, che però si sono rivelati un mix esplosivo. Penso che il vero capolavoro sia stata la salvezza in A. E poi il bel gioco che produceva quel Modena: ora tanti parlano di calcio spettacolo, ma quel Modena lo faceva dieci anni fa».
Il derby è anche la sfida fra Novellino e Vecchi.
«Walter è un grande amico ed è la prima certezza del Modena. Penso che i gialloblù possano arrivare
nei playoff. Ma stimo molto anche Vecchi, un ragazzo di talento, che non si deve scoraggiare perché al primo anno di B ha già tanti squadroni alle spalle. Il Carpi si deve salvare per mettere le basi per puntare a qualcosa di più in futuro con questa dirigenza. E ne ha la possibilità».
Cani è ora con lei in ritiro: da ex poco amato a Modena come vive la vigilia del derby?
«Edgar è sereno, la chiamata in Nazionale lo ha gasato. L’anno di Modena è lontano, l’ho visto molto
motivato».
Come finisce domenica?
«Qui passo. Vorrei che vincessero entrambe, si può?…».
Davide Setti – Resto del Carlino
Fonte: Resto del Carlino
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