GDB:’Abbiamo bisogno del sostegno dei tifosi’

“Tranquillo e concentrato”. Così si definisce Gianni De Biasi nella conferenza stampa della vigilia la partita con il Napoli. Sereno per il lavoro fatto in settimana e pronto per affrontare la prima “di tre gare fondamentali” per la salvezza dell’intera stagione granata.

Mister, com’è il clima all’interno dello spogliatoio?
“Voglioso e preparato ad affrontare una partita con la consapevolezza che si può vincere, sapendo che la squadra possiede un enorme potenziale fin’ora inespresso”.

Quali sono le condizioni fisiche dei giocatori?
“Franceschini e Grella sono da valutare domani mattina quando proveremo a vedere il loro stato di salute. Ventola ha subito una botta ed anche per lui valuteremo domani. Sereni e Zanetti sono recuperati e quest’ultimo può reggere più o meno un’ora di partita”.

Il Napoli, molto probabilmente, giocherà con 5 centrocampisti più Bogliacino. Una sorta di 3-6-1. Tale formazione cambierà le sue scelte tattiche nello scacchiere granata?
“No, noi giochiamo in un certo modo e andiamo avanti sulla strada che abbiamo intrapreso”.

Possiamo definire questa partita come quella decisiva?
“Ogni gara, da qui in avanti, sarà decisiva”.

Da quando è arrivato, circa due settimane fa, è cambiato qualcosa?
”Ho conosciuto meglio la squadra ed i giocatori che non avevo mai allenato”.

La squadra sente il clima del 4 Maggio?
“Certo, la ricorrenza cade domani ma per ovvi motivi anticipiamo ad oggi la commemorazione della tragedia di Superga. Credo che quello che avverrà oggi potrà dare la carica ai miei giocatori in modo tale da poter onorare sul campo, domani, il ricordo degli Invincibili”.

Qual è l’errore da non commettere contro il Napoli?
“Quello di farsi prendere dall’ansia, dalla paura di non fare risultato. Bisogna stare sereni ma vogliosi e convinti delle proprie forze. Per fare ciò abbiamo bisogno di un grande sostegno della gente allo stadio che spero venga in massa”.

Come sta Di Michele?
Molto bene. E’ un giocatore di grande qualità e sono sicuro che con la spinta del pubblico possa tornare ad esprimersi al meglio”.

E la situazione del Chino?
“Bene. Lui rappresenta quei giocatori che con una giocata possono cambiare il senso della partita”.

Fonte: la Redazione