GDB: ‘Contro i viola per vincere’

Gianni De Biasi ha il volto rilassato e soddisfatto di chi ha raggiunto, ancora una volta, gli obiettivi prefissi. Il tecnico veneto parla delle proprie sensazioni riguardo alla salvezza ottenuto domenica scorsa, della partita con i viola e dei programmi per il futuro.

SALVEZZA. GdB paragona le due ultime due stagioni in granata: ‘Non so dire se sento più mia questa salvezza o quella dell’anno scorso. Quando si raggiunge un risultato i meriti vanno sempre condivisi tra tutti quelli che hanno dato il proprio contributo, anche chi ha giocato meno. Di sicuro penso che sia stato fondamentale conservare la categoria, se non ci fossimo riusciti si sarebbe annientato tutto ciò che avevamo fatto nei due anni precedenti. Sarebbe stato un enorme patatrac ma l’abbiamo evitato. Quest’anno ho trovato un gruppo che conoscevo meno rispetto a quello della stagione scorsa ma nonostante le difficoltà ho lavorato con una rosa di giocatori unita e consapevole della situazione’.

FINALE. L’ultima giornata di campionato lascia aperti molti discorsi di classifica ma non per il Toro che tuttavia sarà arbitro indiretto dei destini di Fiorentina e Milan per il discorso quarto posto: ‘Della lotta scudetto preferisco non parlare. Per quanto riguarda la nostra gara dico che onoreremo il calcio e proveremo a vincere la nostra partita. Daremo il massimo per vincere ed io schiererò la miglior formazione possibile. A parte Motta che è squalificato, se gli altri titolari di Livorno staranno bene giocheranno’.

2008/09. Sulla stagione che verrà il tecnico di Sarmede è piuttosto chiaro: ‘L’unica cosa da fare è lavorare a fari spenti. Dobbiamo tenere i piedi per terra. Bisognerà fare interventi mirati e non drastici che permettano il salto di qualità. Poi ci sono diverse squadre sopra di noi da un punto di vista economico e del lavoro svolto: noi abbiamo solo 3 anni di esperienza. Per riuscire nel tempo occorre una programmazione stabile. Il presidente ha grandi capacità imprenditoriali e manageriali ma anche lui ha avuto necessità di fare un po’ di esperienza nel calcio. Ne farà tesoro per il futuro. Tra di noi c’è un gran rapporto. Ci siamo ritrovati e mi auguro che possa essere così anche per tutto l’anno prossimo.Il mio ruolo? Io faccio l’allenatore ed alleno i giocatori che la società mi mette a disposizione. Poi se mi chiedono un parere sul mercato io dico la mia’.

ATTACCANTE. Prosegue il tormentone sulla punta, necessità primaria per il Toro che verrà. ‘Bisogna valutare tante cose nella scelta. Se uno segna sempre in Serie A magari è già accasato in un’altra squadra. Non so se sia più semplice trovare il bomber all’estero. Si deve sempre considerare la richiesta economica del club di appartenenza del giocatore ed anche l’effettiva possibilità che il calciatore sia in vendita. Mi guardo intorno e vedo i vari Acquafresca o Quagliarella e penso che erano nostri. La soluzione nel lungo periodo è lavorare sul settore giovanile per portare giocatori in prima squadra’.

BILANCI. De Biasi tira le somme sulla squadra rivelazione del campionato: ‘credo sia la Samp per il gioco mostrato e i punti conquistati. Anche il Cagliari nel girone di ritorno ha fatto benissimo. Ballardini è stato davvero molto bravo. In generale io penso che un allenatore conti parecchio nell’economia di una squadra., più di quanto si crede. Poi è chiaro che i giocatori hanno un ruolo primario, se sono coinvolti nel progetto e c’è il sostegno della società tutto diventa più facile. L’allenatore deve riuscire a far rendere al meglio i propri uomini, parlandoci e motivandoli al meglio’. Per quanto riguarda la squadra il giocatore che l’ha più impressionato, rispetto agli anni passati è Roberto Stellone: ‘L’ho visto più coinvolto, con molta voglia di mettersi in mostra. In carriera ha subito molti infortuni che l’hanno condizionato. Con le sue doti avrebbe potuto fare molto di più in Serie A’.

Fonte: Toronews