GERMANIA-PORTOGALLO: LA CHIAVE A CENTROCAMPO A CURA DI GIANNI DE BIASI

Il match clou della giornata odierna è sicuramente Germania -Portogallo, che sono anche a mio parere, le due squadre favorite del proprio girone. La Germania è sempre una delle squadre protagoniste al Mondiale, e credo che anche in questa edizione potrebbe esserlo. Una rosa di ottimi giocatori, specie nel reparto di centrocampo, con molti interpreti che sanno fare molto bene le due fasi di gioco. Se proprio c’è una cosa che non mi convince è la mancanza di un vero attaccante da poter alternare a Miroslav Klose, nell’ottica di un torneo lungo e stressante.

La prima alternativa potrebbe essere Schurrle del Chelsea oppure Thomas Muller, che predilige molto di più la fase offensiva e che legge con largo anticipo le situazioni offensive e sa trovare spesso la via del gol. Sono molto curioso di vedere la posizione in campo di Lahm, dopo un anno da centrocampista centrale con Guardiola al Bayern Monaco, e quale sarà il sistema di gioco della squadra tedesca. Con le caratteristiche dei giocatori della “rosa” a disposizione, credo che Loew possa cambiare pelle alla squadra nel corso della stessa partita, e sfruttare la freschezza dei giocatori che potrebbero iniziare dalla panchina. In porta Neuer sarà il titolare, salvo problemi fisici, la difesa si schiererà con 4 giocatori in linea, e qui dipenderà dalle scelte di Loew, o Lahm esterno basso a destra oppure Boateng (come nella partita contro l’Armenia vinta 6 a 1) dove il capitano tedesco ha giocato a centrocampo in coppia con Khedira, anche se il candidato ad un ruolo di centrocampista centrale sarà quasi sicuramente Tony Kroos. I due centrali potrebbero essere Mertesacker centrale di destra e Hummels centro sinistra, mentre sull’esterno di sinistra c’è il ballottaggio tra Durm e Howedes. Il reparto che ha maggiori variabili è quello offensivo, dove oltre l’intercambiabilità dei ruoli tra i vari interpreti, c’è anche la maggiore incertezza nelle scelte. A parte l’unica punta vera di ruolo, Klose, che potrebbe essere sacrificato per un’attacco senza punti di riferimento, con l’impiego contemporaneo di Muller, Ozil Gotze e Podolski, oppure Schurrle.

Il Portogallo non abbandona il suo sistema di gioco che sarà il 4-3-3. Il CT Bento sembra aver deciso i partner offensivi da affiancare alla stella Cristiano Ronaldo: si tratta dell’esterno offensivo del Manchester United Nani ed il bomber d’area Helder Postiga, che ha raccolto solamente 139 minuti in Serie A con la Lazio,  ma pare siano preferiti ai vari Vieirinha, Varela e Hugo Almeida.

La manovra sarà basata sull’estro di Ronaldo, che reduce dal trionfo in Champions e forte dell’aiuto di centrocampisti di altissima qualità come Moutinho, Meireles e Veloso pronti a verticalizzare, potrebbero dare soddisfazioni ai propri fans. La difesa a quattro in linea con Pereira a destra, Neto e Pepe centrali e Coentrao a sinistra, davanti a Rui Patricio, garantiscono una buona fase difensiva ma anche una spinta importante sulle fasce laterali. Gli ultimi tre scontri vedono tre successi della squadra di Loew, ottenuti nelle edizioni 2008 e 2012 degli Europei ed a Germania 2006, che hanno mostrato tutti i limiti, soprattutto caratteriali del Portogallo, che tende a scomparire nelle gare importanti.

La chiave tattica: credo che al di là delle prestazioni individuali che potrebbero influire sul risultato finale, il confronto sarà molto equilibrato, e le contrapposizioni di centrocampo potrebbero essere la chiave per il successo finale. In questo caso credo che il lavoro di Ozil (se sarà lui a giocare da trequartista) potrebbe avere la doppia valenza di disturbare l’inizio del gioco del play basso portoghese, e di trovare lo spazio per attaccare frontalmente palla al piede la difesa avversaria.

Probabili formazioni:
GERMANIA (4-2-3-1): Neuer; Lahm, Mertesacker, Hummels, Durm; Schweinsteiger, Kroos; Muller, Ozil, Podolski; Gotze.

PORTOGALLO (4-3-3): Rui Patricio; Joao Pereira, Neto, Pepe, Coentrao; Moutinho, Meireles, Veloso; Nani, Helder Postiga, Cristiano Ronaldo

A cura di Gianni De Biasi

“Sopra la Panca” – SportMediaset