“E’ mancata solo la fase realizzativa”

«I ragazzi sono andati in campo e hanno fatto una grandissima prestazione contro la prima della classe. Usciamo con un risltato negativo ma di positivo c’è la prestazine e i numero della partita. Abbiamo fatto decisamente meglio dell’Inter ma non siamo stati bravi nelle conclusioni. Nel primo tempo abbiamo avto quattro palle-gol importanti. Peccato on aver centrato la porta, molte volte avendo un pò di fortuna in più saremmo a parlare di altre cose». Nonostante la sconfitta Gianni De Biasi elogia il lavoro del suo Torino, uscito sconfitto di misura nel posticipo contro l’Inter di Mancini. «Vivo la gara abbastanza, ai ragazzi cerco di dare una mano per quello che posso. Con Mancini nessun problema, stavo ascoltavo che ordini dava ai suoi per magari fare le contromosse. Rosina il migliore in campo? Sarà sicuramente uno dei giocatori più importanti di questa squadra ma non l’unico, oggi avevamo tante assenze di rilievo e questa sera la squadra ha giocato con una prestazione, vera, di ottimo livello da parte di molti. Bene anche Corini, Stellone, Grella, Di Loreto. Se ne salto uno faccio un torto a qualcuno. Sono mancate le conclusioni in porta, penso che intanto si devono creare i presupposti per il gol sia basilare. Se non arrivi lì a crearli è normale che se non segni hai meno opportunità. Eravamo alla fine della gara ed eravamo stanchi, in altri frangenti avremmo fatto meglio».

«Voglio far notare che giocavamo contro l’Inter, con una difesa di tutto rispetto – sottolinea ancora De Biasi – arrivare vicino ai difensori nerazzurri non è facile. Sono qui da pochi giorni, ho cercato di dare serenità e fare le cose semplici cercando di lavorare sull’orgoglio. Abbiamo preso gol su un mal posizonamento difensivo, peccato. In questa sera dovevamo fare una scelta: o scoprirci subito e prestare il fianco all’Inter che ha molte a velocità e giocatori di qualità o sfuttare i ribaltamenti di fronte con la costruzione sulla fasce. Il campo viscido non ha favorito il nostor gico e quando vieni da una situazione non buona le cose, anche facili, non ti riescono bene».

De Biasi è ottimista sulla volata per la salvezza che vede in lotta anche il Torino. «Si può fare, la giochiamo contro tutti. Non sarà un cammino facilissimo ma vediamo cosa si può fare. Ci sono del resto squadre con un cammino pari al nostro e che hanno qualche difficoltà di più nei numeri della classifica. Mancano quattro giornate, c’è da cercare di giocare a viso aperto, provando a fare qualche vittoria in trasferta, tra Roma e Livorno. Abbiamo la gente dalla nostra parte, con noi e la vogliamo giocare sino all’ultimo minuto. Recoba o Di Michele? Penso che il problema è uno: Abbiamo un mese davanti dove giochiamo per la permanenza. Non voglio fare altre distinzioni, serve uno sprint finale da fare in serenità. In altri modi si rischia di finire male, la gente lo capisce e cercherà di darci una mano per spingere quelli che anno avuto meno fiducia. Se non sei unito, nell’intento di centrare l’obiettivo, difficilmente lo raggiungi. Megli contare su un numero ridotto ma che sai che sono tutti coesi e proeittati verso l’obiettivo».

Fonte: LaStampa.it