Toro, il ritorno di Gianni De Biasi

Urbano Cairo: «Se ci salviamo resterà anche in futuro, non lo ho fatto per la piazza»

Gianni De Biasi è il nuovo allenatore del Torino. Dopo avere esonerato Walter Novellino, che ha pagato la sconfitta per 3-0 in casa del Genoa nella trentatreesima giornata del campionato di Serie A ed una classifica che pone i granata a quota 34 punti, con 4 di vantaggio sulla terzultima (Reggina), il presidente Urbano Cairo ha deciso di richiamare il vecchio tecnico, presentato oggi alla stampa.

«Avendolo già avuto per un anno e mezzo, ne conosco e ne ho verificato le importanti qualità: è un uomo d’esperienza e concretezza e sa motivare i giocatori, quindi è la persona giusta», ha detto Cairo. «Riprendiamo il nostro rapporto come non ci fosse mai stata una interruzione. In passato ci sono stati anche momenti in cui non siamo stati in sintonia, ma ci siamo ritrovati subito. Abbiamo firmato ieri notte alle 3».

Cairo spiega che De Biasi potrà essere anche l’allenatore del futuro: «Il rapporto è destinato a prolungarsi, ad andare oltre queste cinque partite che rimangono prima della fine del campionato, ma si tratta di un progetto evidentemente subordinato alla conquista della salvezza».

«Tengo alla piazza e mi fa piacere accontentare i tifosi, ma non ho deciso una cosa del genere per la piazza». Lo ha detto il presidente del Torino Urbano Cairo spiegando in conferenza stampa l’esonero di Walter Novellino e il ritorno di Gianni De Biasi sulla panchina granata. «Mi sono consultato con i dirigenti, poi ho ragionato perchè alla fine è da solo che devi decidere – spiega – Ho chiesto all’avvocato Trombetta di sondare questa ipotesi con De Biasi, non sapevo che avesse la possibilità di rescindere il contratto con il Levante, quindi ci siamo sentiti, ieri ci siamo visti e nella notte abbiamo firmato il contratto. Perchè De Biasi? Avendolo avuto per un anno intero in B e lo scorso anno per 14 partite lo conosco bene, anche se in passato abbiamo avuto dei momenti in cui non eravamo in sintonia. Ogni volta che ci rivediamo è come se non ci fosse stata interruzione di rapporto. È la soluzione giusta non solo per queste ultime cinque partite ma anche per il futuro, partendo dalla base di ottenere il risultato che ci siamo prefissati ovvero la salvezza».

Fonte: La Stampa