A PIERMARIO

Pensavo che il silenzio fosse il modo più intimo per ricordare la prematura scomparsa di “un ragazzo” che aveva calcato dapprima i campi di periferia fino ad arrivare al coronamento del suo Sogno….giocare a calcio fino ad arrivare alla serie A.
Perché il destino riserva dolori così grandi da sopportare ad alcune persone?
Vogliamo sempre dare un senso a tutti gli eventi, leggendoli a posteriori come prove estreme da superare solo per chi è preparato….
Io dico che il destino a volte pare si diverta ad accanirsi sempre con gli stessi, e la vita del povero Piermario è stata un crescendo di dolore.
La mamma lo ha lasciato in un momento molto delicato della sua giovane vita, il papà un paio di anni dopo ed ancora il fratello ha messo fine alla sua triste esistenza con un gesto estremo.
Come può allora non far riflettere la tragica scomparsa di un ragazzo che inseguendo il suo “riscatto” è andato incontro alla morte?
E dove si è svolto l’ultimo atto di una vita spesa a cercare di vivere un’esistenza come tanti altri suoi coetanei? Proprio lì sul quel campo di calcio che è stato lo strumento per poter sopravvivere ad una vita costellata di dolori, il destino gli ha riservato l’ultimo attimo di vita….
Ora abbraccia i tuoi, caro Piermario.

Fonte: Gianni De Biasi